Indecenze e benedizioni

Capita che dei vecchi preti si dichiarino “dispiaciuti” per il fatto che una mia amica indossi un bel vestito lungo ma con le spalle scoperte nei giardini del santuario di San Luca a Bologna (cioè all’esterno della chiesa). Capita che io mi giri dall’altra parte e mi cucia le labbra per non rovinare una bella serata ma che la mia amica, credente e praticante, se la prenda e risponda ai curati in questione che è anche per questo atteggiamento che si vedono sempre meno giovani a messa la domenica.

Don Riccardo Seppia

Capita che quando lo racconti aggiunga che se fosse stata un (pre)adolescente magari la loro reazione sarebbe stata opposta. E che stavolta a dispiacersi, per le mie insinuazioni, sia mia nonna.

Poi capita che in Liguria un parroco venga arrestato con l’accusa di abusi sessuali su minori e cessione di stupefacenti e che il cardinal Bagnasco, presidente della Cei e Arcivescovo di Genova (spero tifi Doria) chieda una benedizione speciale al Santo Padre.

E che Benedetto benedica…

-m4p-

 Magari v’interessa pure:

3 commenti su “Indecenze e benedizioni

  1. rinuccia88 ha detto:

    E’ davvero sconvolgente che accadano cose del genere! La fede in Dio dovrebbe essere qualcosa che ci sostiene, che ci aiuta ad andare avanti nelle avversità della vita…. non una costrizione, o tutto un insieme di regole e “leggi” da seguire come automi!
    Ed è proprio questa la questione: la Chiesa non equivale assolutamente alla fede che sia ha in Dio. La Chiesa è solo un businness, come tutto il resto… e poi i giovani come potrebbero avvicinarsi a Dio con un tramite così bigotto?
    Abbiamo bisogno di qualcosa in cui credere in questi tempi così bui e incerti, ma con la nostra testa!!!

  2. Ciccio Patti ha detto:

    Grande Marco…ti avevo promesso che avrei consultato il tuo blog e così è stato…Premetto il fatto che apprezzo moltissimo il tuo lavoro da “filologo della comunicazione”, nel senso che con acribia informi di notizie utili questa società per la maggior parte inerte e vuota, quale quella italiana…Ti ringrazio, pertanto, a nome d tutti coloro i quali hanno fame di sapere. Per quanto concerne il tuo articolo “Indecenze e benedizioni” (titolo azzeccato a mio avviso), sai benissimo coma la penso io..ne abbiamo parlato quella notte in cui venisti con giulietta a farmi visita…peccato che siamo molto distanti. Con te posso spaziare in largo da un punto di vista argomentativo…e inoltre condividiamo la maggior parte dei nostri punti di vista.Ricollegandomi al tuo articolo, preferisco non proferire parola, propio come hai fatto tu quel pomeriggio a S. Luca…dico solo che qui al Sud si dice: “futti futti, ca Dio pirduna a tutti” (se vuoi la traduzione fammi uno squillo). Credo che questo aforisma sia perfettamente azzeccato per il mondo clericale, da me detestato. Gloria a papa Wojtyla, per me grande uomo di cultura e grande esempio per tutti noi..ma rappresenta un raggio splendente in un mondo di buio….e nella Chiesa è buoi pesto!..Un abbraccio fenomeno….

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